Questo locale ha
molte identità. Di giorno è un bar/rifugio, pieno zeppo di sciatori affamati,
vocianti e spesso infreddoliti che consumano ottime zuppe, polenta con
formaggio, wurstel ecc. Di sera, magicamente si trasforma in un locale
tranquillo, elegante e molto accogliente. L’ideale per lunghe ore di
chiacchiere. Di notte poi, nei sotterranei i giovani possono godersi anche la
discoteca.
La cucina è
buona, anche se io preferisco nettamente i piatti più semplici, ispirati alla
tradizione mentre quelli che vogliono essere più creativi scontano l’uso di una
quantità eccessiva di ingredienti, che in molti casi si elidono a vicenda.
Degni di nota
sono senz’altro il carpaccio di capriolo
e mele, il Toc in Braide (polenta
tenera e formaggio fresco), gli originalissimi
Ravioli al al miele di acacia su
crema di gorgonzola ed i Tagliolini
al tartufo nero e rosso d’uovo, che certo non ci si aspetta di trovare in
un rifugio di montagna.
I soliti amici decantavano
le carni, che io tendo ad evitare, ma le proposte erando davvero interessanti.
Dolci oversize,
in puro stile di montagna…..
Toc in Braide
Ravioli al al miele di acacia su crema di gorgonzola
Tagliolini al tartufo nero e rosso d’uovo
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