Uova e asparagi.
Se c'è un piatto semplice, che ricorda la primavera e che tutti conoscono, è proprio questo.
Eppure, non si trovano due persone che lo facciano allo stesso modo. Meno che mai due ristoranti. Io lo adoro e quest'anno l'ho provato in tre locali che mi piacciono, con esiti molto diversi.
Quello che mi ha stregato l'ho trovato alla Magnolia.
Minimalista, semplicissimo, indimenticabile.
Una crema di grana, gonfia e morbida, quasi setosa, su cui si adagiavano punte di asparagi cotti alla perfezione, sopra l'uovo in camicia, perfetto e, a decorare, alcuni riccioli di asparago crudo. Poesia pura.
Questo piatto mi piace tanto che l'ho ordinato anche da Eataly. Mi aspettavo qualcosa di tradizionale, soprattutto mi aspettavo degli asparagi. Invece mi è arrivata una crema, o meglio un purè di asparago che accoglieva l'immancabile uovo in camicia (dev'essere la moda di quest'anno) coperto da fili di parmigiano. Superato il primo momento di stupore, ho iniziato lentamente a gustarlo. Delicato, gradevole, gentile. Piacevole esperienza.
Terzo esperimento: La Terrazza di Bologna, altro ristorante che amo e che difficilmente delude. Guacamole, asparagi e uova.
Il guacamole molto asciutto, l'asparago a tocchetti troppo condito e un onesto uovo a completamento del piatto.
Morale: i grandi ingredienti chiedono rispetto, semplicità, naturalezza. Solo cosi sapranno incantarvi.